
LUCIA SARZI, in breve
Lucia Evelina Ofelia Sarzi fu la primogenita di Francesco Sarzi e della moglie Linda. Nacque nel 1920 durante una tournée e crebbe sul palcoscenico. Colta, intraprendente e coraggiosa, Lucia si specializzò nella prosa, mostrando uno spirito rivoluzionario non solo sul palco, ma anche nella vita. Quando l’Italia entra in guerra, Lucia si trovava a Parma dove prese contatto con il Partito Comunista che le affida il compito di ricucire le fila disperse dei militanti nella provincia reggiana, utilizzando il teatro come copertura. Nel 1941 incontrò Aldo Cervi e da quel momento iniziò il sodalizio tra le due famiglie. Dopo il tragico arresto dei Sette Fratelli, che lei e Otello cercarono invano di liberare, venne arrestata nel febbraio 1944, restando in carcere fino a luglio. Con il compagno Franco Bernardelli raggiunse il resto della famiglia nel ravennate e dopo la Liberazione si stabilì con il marito, maestro elementare e i due figli, a Camposanto sul Panaro, nella Bassa modenese. Qui si dedicò alla famiglia, senza rinunciare a qualche esperienza teatrale, dedicandosi all’impegno politico locale. Morì a soli 48 anni, pochi giorni prima della presentazione nazionale del film di Gianni Puccini I sette fratelli Cervi, che avrebbe portato alla sua figura, interpretata da Lisa Gastoni, una notorietà nazionale.