
CIAO GIGLIOLA!
Gigliola Sarzi ci ha lasciati. Indimenticabile attrice e burattinaia ha dedicato la sua vita all’attività artistica e all’esplorazione dei linguaggi del teatro di figura, riscuotendo plausi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Unica burattinaia a vincere il “Campogalliani d’oro”, verrà ricordata, oltre che dal mondo artistico, anche dai molti bambini che hanno sognato divertendosi, grazie al fascino del suo personaggio in “La nonna racconta” . Dopo aver collaborato con il fratello Otello Sarzi nel teatro Tsbm (Teatro sperimentale burattini e marionette), nel 1976 fu tra i soci fondatori de “Il teatro delle briciole”, pur continuando a collaborare con il “Teatro delle mani” del nipote Mauro Sarzi. Gigliola fu anche una brillante autrice di testi, oltre che costumista e regista. Nella sede di Corte Tegge – Cavriago (RE) la Fondazione Famiglia Sarzi, ha in corso di allestimento lo spazio dedicato a due delle principali figure femminili della Famiglia: Gigliola e Lucia Sarzi che, accomunate dal talento artistico-teatrale e dai principi di libertà e giustizia, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della famiglia Sarzi Madidini, che ha compiuto oltre 120 anni. Costumi di burattini preparati da Gigliola, sono custoditi e visibili proprio nella casa dei burattini a Corte Tegge.
Inviamo un ultimo grande saluto a Gigliola, donna risoluta e non convenzionale, che ha sempre dimostrato come il teatro di figura e l’arte in generale siano un grande nutrimento per le nuove generazioni e per la maturazione delle coscienze. Insegnamento, mai come in questo difficile momento, attuale.. Ciao Gigliola!
