LE ATTIVITA’
VISITE GUIDATE
Il percorso di visita della mostra consiste in un viaggio all’interno del mondo del teatro di figura, che cerca di coglierne gli aspetti più importanti riguardanti i materiali e le tecniche utilizzate, le scelte stilistiche e gli aspetti più curiosi della vita di Otello.
Le visite vengono adattate alle età del pubblico e hanno la caratteristica vera e propria di performance.
PERCORSI TEMATICI
I percorsi che proponiamo vogliono essere uno stimolo per vivere in prima persona il carattere creativo, espressivo, performativo e di ricerca del teatro di figura. L’ambiente e i tesori che esso racchiude, si fanno strumento per indagare e sperimentare il mondo che oggi ci circonda: forme artistiche differenti, aspetti della sfera emotiva, realtà che appartengono alla storia di un territorio. In linea con le progettazioni didattiche annuali scolastiche si sono individuate delle tracce che consentono di percorrere differenti forme di espressione. Le insegnanti possono richiedere specifiche declinazioni dei percorsi tematici in relazione alle progettazioni che le classi stanno seguendo concordandoli direttamente con il personale del museo al momento della prenotazione.
LABORATORI
Il laboratorio favorisce l’incontro tra gli adulti e i bambini, nel lavoro creativo, nel tempo-scuola e come esperienza di crescita personale; i partecipanti si avvicinano così al mondo del libro, del racconto, dell’animazione e del gioco della narrazione, in un rapporto che stimoli lo scambio espressivo e la creatività, attraverso semplici tecniche. Stimolando riflessioni su temi di grande valenza educativa.
In particolare il burattino opera in ogni epoca e presso ogni continente; uno studio più attento di questa forma d’espressione permette di andare a toccare forme di ricerche interdisciplinari, di pretendere prospettive diverse. Basti pensare che il mondo del teatro di figura può essere considerato nelle sue attinenze con l’arte (musica, danza, teatro etc.); con la sociologia (folclore, giochi, etnie, etc.), con la psicologia (psicanalisi, psichiatria, didattica, terapia). Se si considera la sfera dell’infanzia, il burattino ha molteplici potenzialità educative:
Il bambino attraverso il gioco d’identificazione con i burattini sviluppa le sue capacità d’espressione emotiva, di relazione con gli altri, di sperimentazione corporea e la propria creatività.
Nel costruire il burattino, il bambino, ha la possibilità di sviluppare la propria manualità e l’approccio a diversi materiali permette di stimolare la fantasia.
Il lavoro di gruppo favorisce la socializzazione e l’integrazione tra le diversità.
La concezione odierna del teatro di figura è perlopiù relegata al mondo dell’infanzia; in realtà il burattino è un utile “strumento” anche nelle mani di un adulto, proprio per le potenzialità sopra citate.